Venice Original: il progetto CNA con il sostegno di J.P. Morgan
VENICE ORIGINAL, RILANCIARE L’ARTIGIANATO “DOC” ATTRAVERSO L’E-COMMERCE IL PROGETTO CNA CON IL SOSTEGNO DI J.P. MORGAN
Dalle vendite on line nuove prospettive per un settore messo all’angolo dall’acqua alta di novembre e dall’emergenza Covid19
Realizzare una piattaforma di e-commerce dedicata all’artigianato artistico e tradizionale veneziano, per rilanciare con le vendite on line un settore produttivo prestigioso e ricco di storia e di cultura, ma attualmente in grave difficoltà dopo la tremenda dell’acqua alta dello scorso novembre e dell’emergenza Coronavirus.
Questo l’obiettivo del progetto Venice Original, messo a punto dalla CNA di Venezia con il sostegno di J.P. Morgan: un partner d’eccezione per dare una mano alla città in un momento di eccezionale difficoltà.
«Un momento che – ahinoi – dura appunto da novembre» rammenta il segretario della CNA del Centro Storico Roberto Paladini «quando i danni della marea straordinaria già avevano colpito pesantemente la capacità di sopravvivenza delle imprese veneziane».
«In quella ferita ancora aperta» prosegue «si è inserito l’impatto devastante del Covid19. La chiusura forzata delle attività ha dato il colpo di grazia a molte botteghe artigiane, e a farle ripartire purtroppo non bastano gli ammortizzatori sociali attivati. Il lockdown ha fermato il turismo, e le prospettive rimangono piuttosto negative per tutto il 2020 e per la prima metà del 2021. Molti artigiani del settore artistico sono arrivati a pensare di riconvertire l’attività o chiudere!»
Parole che sintetizzano il contesto in cui Venice Original s’impegna a sostenere quell’autentico giacimento di cultura e “saper fare” che è rappresentato dai mestieri tradizionali della città. Aiutando le sue imprese a diversificare i modelli di generazione di reddito e di valore complessivo, implementando i canali di vendita, e promuovendo al contempo un turismo di qualità, responsabile e sostenibile.
«E in tal senso, a ben vedere» fa notare ancora Paladini «il sostegno che J.P.Morgan ha dato alla Confederazione Nazionale dell’Artigianato di Venezia può in realtà considerarsi rivolto alla città intera: ad un patrimonio dell’umanità colpito al cuore dalle recenti traversie, e che è doveroso salvare, pena una perdita inestimabile per tutti».
Non è occasionale né “dell’ultim’ora”, del resto, l’attenzione di J.P.Morgan per Venezia e per le grandi sfide a cui è periodicamente chiamata. Lo fa notare Francesco Cardinali, Senior Country Officer di J.P.Morgan in Italia, che ricorda come questa attenzione risalga almeno all’inizio del Novecento, con il prezioso contributo alla ricostruzione del Campanile di San Marco, rovinosamente crollato nel luglio del 1902 e restituito al suo splendore dopo un decennio di lavori onerosinel 1912 e finanziati da John Pierpoint Morgan, fondatore della banca e finanziare tra i più noti di tutti i tempi: “ per J.P.Morgan e’ motivo di orgoglio poter rinnovare il proprio impegno per Venezia in un momento così difficile. Sostenere l’artigianato artistico significa promuovere il suo immenso valore culturale ma anche la valenza economica ed occupazionale di cui è portatore e che è fondamentale per la vitalità e la resilienza della città stessa negli anni a venire. ”.
Il progetto con cui ora unisce le sue forze a quelle di CNA è decisamente ambizioso, e prevede la realizzazione di un portale web attraverso cui gli artigiani potranno commercializzare i loro prodotti di
eccellenza in mercati ben più ampi di quelli a cui tradizionalmente hanno fatto riferimento, ; inoltre, coinvolge anche gli aspetti relativi alla gestione logistica e del packaging dei prodotti, che avranno un marchio univoco di garanzia ed un uniforme confezionamento.
L’accesso a questa iniziativa e alla piattaforma sarà totalmente gratuito per gli artigiani l’obiettivo di CNA è di consolidare la piattaforma e renderla autosufficiente da un punto di vista economico entro 2 anni.
«L’iniziativa, che durerà complessivamente due anni, è destinata a cento imprese artigiane veneziane» spiega ancora Paladini. «Queste saranno chiamate a garantire precisi standard qualitativi: da un lato conformi alle indicazioni della nuova Legge regionale sull’artigianato; dall’altro nel rispetto delle regole che saranno fissate dal Comitato scientifico di progetto, composto da un rappresentante del Comune, da uno di J.P.Morgan e da quattro docenti universitari di assoluto prestigio».
Venice Original, infine, sosterrà gli artigiani anche con opportunità di formazione nel marketing e nella comunicazione, per dar loro modo di acquisire nuove competenze (anche digitali) utili a promuovere le loro attività in modo innovativo e ad individuare nuove strade per farsi conoscere dalla potenziale clientela.