I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sul MePA
L’introduzione dei Criteri Ambientali Minimi contribuisce alla diffusione delle tecnologie ambientali e dei prodotti ambientalmente preferibili e incentiva l’adeguamento del mercato.
Cosa sono i CAM? I CAM sono i Criteri Ambientali Minimi – definiti da appositi decreti del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) – da inserire nelle varie fasi del processo d´acquisto.
L’uso dei CAM in una procedura d’acquisto la identifica come “appalto verde”, sottolineando le caratteristiche di sostenibilità dei beni o servizi della procedura.
L’applicazione sistematica dei CAM permette la diffusione delle tecnologie ambientali e dei prodotti ambientalmente preferibili e incentiva il mercato ad adeguarsi alle nuove richieste della Pubblica Amministrazione. È definita, infatti, dall’ art. 34, c.1 del Codice degli Appalti, D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.: “1. Le stazioni appaltanti contribuiscono al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione attraverso l’inserimento, nella documentazione progettuale e di gara, almeno delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi adottati con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e conformemente, in riferimento all’acquisto di prodotti e servizi nei settori della ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari, anche a quanto specificamente previsto all’articolo 144.“
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