EBAV Contributi Aziende COVID 19 fino al 31/12/2020

Contributi EBAV  – COVID relativi alle spese fino al 31/12/2020:

A31 – SOSTEGNO ALLA LIQUIDITA’ DELLE IMPRESE (SCADENZA 31/3/2021 per le spese 2020)

Contributo a favore delle aziende artigiane per sostegno nell’accesso alle garanzie necessarie per ottenimento dei finanziamenti emergenza Covid-19.

Contributo a seguito delle spese di istruttoria della pratica, e del costo di eventuali commissioni, sostenute per il rilascio delle garanzie per le imprese che accedono a nuovi finanziamenti nel periodo 17 marzo 2020 al 31 dicembre 2020 per il tramite i Confidi Artigiani.

Rientrano in tali ipotesi esclusivamente le nuove operazioni o di aumento/incremento di linee esistenti; non sono ammesse semplici operazioni di rinnovo di linee scadute.

L’anno di competenza è l’anno in cui si registra la delibera di concessione del finanziamento da parte dei Confidi. CONTRIBUTO 300 €

A32 – SOSTEGNO APPLICAZIONE PROTOCOLLI SICUREZZA (SCADENZA 31/3/2021 per le spese 2020)

Contributo a fronte delle spese sostenute dall’azienda per consulenza sull’attuazione dei protocolli anticontagio Covid-19 rese da un Professionista e/o Strutture dedicate delle Associazioni artigiane, anche con propri collaboratori e/o dipendenti incaricati che devono, al momento dell’intervento in azienda, aver partecipato a qualificati corsi inerenti la materia o avere un’esperienza lavorativa specifica di almeno 3 anni.

Specifiche dell’intervento: L’attuazione del protocollo anticontagio Covid-19 deve essere realizzato con il coinvolgimento degli RLST nella forma della consultazione di cui all’art.50 d.lgs.81/2008 come disciplinata dagli accordi interconfederali vigenti che regolano l’attività del sistema COBIS.

Si considerano validi gli interventi effettuati dal 15 marzo 2020 e fino al 31 dicembre 2020 per fatture emesse entro e non oltre il 31/01/2021.

CONTRIBUTO

  • 100% delle spese sostenute con un massimo di € 200 euro per azienda che hanno conferito mandato ad uno sportello territoriale COBIS istituito presso le sedi provinciali delle associazioni artigiane e ove il servizio sia stato reso dalla struttura associativa; mandato che, ove non già in essere, potrà essere conferito entro la data di presentazione della domanda allo sportello EBAV .
  • 50% delle spese sostenute con un massimo di € 100 euro per azienda in tutti gli altri casi, fermo restando l’obbligo di consultazione del RLST e della dichiarazione datoriale da parte dell’azienda

A 33 – SOSTEGNO ATTIVITA’ SANIFICAZIONE (SCADENZA 31/3/2021)

Contributo alle aziende per le attività di sanificazione, svolta dall’azienda su base volontaria, per anticontagio Covid-19 indipendentemente dalla presenza di un caso confermato di COVID.

Rimborso delle spese sostenute e documentate dalle aziende aderenti EBAV per attività di sanificazione di ambienti, strumenti e veicoli di lavoro.

In alternativa, a discrezione del datore di lavoro, il rimborso potrà essere richiesto per le spese sostenute per l’acquisto di macchinari per la sanificazione diretta dei locali/strumentazione da lavoro / veicoli da lavoro.

Va presentata una diversa domanda A33 per ciascuna eventuale tipologia di intervento.

Specifiche dell’intervento: Si considerano validi gli interventi effettuati dal 17 marzo 2020 e fino al 31 dicembre 2020  per fatture emesse entro e non oltre il 31/01/2021.

CONTRIBUTO

Interventi di sanificazione: 50% dei costi sostenuti con un massimo di € 200 euro per sanificazione. Massimo 3 domande di rimborso.

Acquisto di macchinari: 50%dei costi sostenuti con un massimo di € 650 euro per macchinario. Massimo 1 domanda di rimborso.

A 34 – SOSTEGNO APPLICAZIONE PROTOCOLLI DI SICUREZZA (SCADENZA 31/03/2021)

Sono previste 5 tipologie di intervento:

a) Azienda con soggetti posti in isolamento fiduciario con provvedimento dell’ASL competente in caso di:

  • contatto stretto con un caso accertato di COVID 19 extraziendale o aziendale;
  • provenienza da zone a rischio secondo le indicazioni del Ministero della Salute ed eventuali ordinanze della Regione Veneto.

E’ computato nel numero dei soggetti interessati in isolamento fiduciario: ogni lavoratore dipendente dell’azienda, il titolare, i soci ed i collaboratori.

b) Azienda il cui lavoratore dipendente, dopo una missione all’estero, è soggetto ad obbligo di quarantena in attesa dei risultati del tampone.

c) Accertamenti sanitari sui lavoratori “fragili” cosi come definiti dalla circolare MIN SAL del 29 aprile 2020 e dalla comunicazione congiunta Min. Lavoro e Min. Salute.

d) Acquisto materiale non sanitario per adempiere alle prescrizioni derivanti dal Ministero della Salute per:

  • l’ingresso nel luogo di lavoro di persone esterne;
  • esercizio di attività di servizi, di manutenzione del verde, al dettaglio etc soggette a rischio COVID (es. autoriparazioni, parrucchieri, estetiste, pasticcerie, panifici, installatori, manutentori, ristoratori, birrai, etc)

e) Assenza dall’attività aziendale per provvedimento dell’ASL in caso di assenza di titolari , soci e collaboratori dovuta ad isolamento fiduciario del figlio con provvedimento ASL.

 Si considerano validi gli interventi effettuati dal 15 marzo 2020 e fino al 31 dicembre 2020 per fatture emesse entro e non oltre il 31/01/2021.
Va presentata una diversa domanda A34 per ciascuna eventuale tipologia di intervento.
L’anno di competenza delle spese sostenute è:

  • l’anno di emissione fattura negli interventi c) e d)
  • l’anno del provvedimento negli interventi a) e e)
  • l’anno dell’evento, nell’intervento b)

CONTRIBUTO

a) Contributo una tantum per azienda:
€ 400 se i soggetti interessati siano da 1 a 5
€ 700 se i soggetti interessati siano più di 5

b) Contributo una tantum:
€ 150 se i soggetti interessati siano da 1 a 5
€ 300 se i soggetti interessati siano più di 5

c) € 50 per dipendente con un massimo di € 250 euro per azienda

d) 50% delle spese sostenute con un massimo di € 500 euro per azienda

e) Diaria giornaliera di €8 (a giorno lavorativo lun-ven) per soggetto assente in quanto il figlio è posto dalla scuola in isolamento fiduciario