CNA Balneari: necessario salvaguardare un modello di successo dell’offerta turistica
È necessario salvaguardare le 30mila concessioni demaniali marittime italiane, la maggior
parte micro imprese a conduzione familiare. È questo l’appello che CNA Balneari rivolge
al Governo e alle forze parlamentari impegnate a trovare un’intesa sulla norma in
materia di concessioni balneari nel DdL Concorrenza che tuteli il ruolo dell’attuale
sistema balneare italiano nell’ambito dell’economia dei nostri territori costieri
riconoscendo il valore commerciale al netto degli investimenti effettuati e il diritto di
prelazione per gli attuali concessionari che negli anni hanno trasformato l’offerta turistica
balneare, attraverso la professionalità acquisita, in un fiore all’occhiello per l’elevata
qualità dei servizi offerti.
È necessario – dichiara il presidente nazionale di CNA Balneari Sabina Cardinali – un
adeguato periodo transitorio per stabilire con certezza la mappatura delle aree disponibili
per nuove iniziative imprenditoriali e quelle già utilizzate dagli attuali concessionari. Ci
sono ancora le condizioni perché il modello di sistema balneare possa avere un quadro di
certezze per continuare a svolgere la propria attività in un contesto che già assicura un
mercato competitivo e valore aggiunto all’economia italiana.