Bottegattiva: artigiani e negozi di vicinato
Iniziativa voluta da CNA e finanziata dalla Camera di Commercio
BOTTEGATTIVA, QUALITA’ DELLA VITA IN VIA PIAVE GRAZIE AD ARTIGIANI E NEGOZI DI VICINATO IL PROGETTO SI CONCLUDE CON UN EVENTO DIFFUSO E UN INCONTRO ALL’M9
Più che un evento conclusivo, un inizio.
L’evento in questione è quello che si è svolto martedì scorso, 22 giugno, che ha coronare il progetto di rigenerazione urbana BottegAttiva, promosso dalla CNA Metropolitana di Venezia Rovigo, finanziato dalla Camera di Commercio, realizzato con il patrocinio del Comune di Venezia e la partnership dell’Università Iuav di Venezia, di M9 District e dell’Associazione Eticity, incentrato sulla zona di via Piave e che in queste settimane ha messo in campo incontri e processi di partecipazione volti a favorire meccanismi virtuosi di cittadinanza attiva ed a valorizzare in quell’area la funzione delle botteghe artigianali e dei negozi di vicinato.
Veri e propri presìdi sociali – queste botteghe e questi negozi – capaci di far crescere la qualità della vita di una comunità e di essere efficaci antidoti a qualunque tipo di degrado.
BottegAttiva ne ha coinvolti una ventina, con interviste ai titolari su come vivono il quartiere e come immaginano che potrebbe essere.
L’iniziativa si è sviluppata per promuovere azioni a sostegno dell’imprenditorialità locale e dello sviluppo di una narrazione propositiva e positiva del Quartiere ampiamente inteso. Le attività progettuali si sono sviluppate in due direttrici, entrambe coordinate dall’Università Iuav di Venezia: – la prima, sviluppata dal Master in progettazione partecipata ProPart, è stata l’attivazione di un processo partecipativo che ha visto il coinvolgimento di oltre 20 botteghe del quartiere, che hanno condiviso visioni e valori del luogo, aderendo attivamente al progetto. – la seconda, realizzata dagli studenti del corso in Design del prodotto della prof.ssa Raffaella Fgnoni, è stata lo sviluppo di prototipi di visual design atti a rafforzare il brand, il design visivo e l’identità del quartiere e delle singole botteghe, provando a mettere a fuoco soluzioni visive, estetiche, di confezione dei prodotti da suggerire ai negozianti stessi come modalità di proporre la loro attività.
A conclusione di questo processo partito a gennaio 2021, martedì 22 giugno l’info-point e il materiale documentale distribuito per il quartiere hanno attiratol’interesse dei passanti verso le botteghe che sono parte del progetto tramite una mappa, sia cartacea che digitale. Qui, gli esercenti si sono messi a completa disposizione degli avventori raccontando e spiegando il proprio lavoro. Commercio dunque, certo, ma anche incontro, conoscenza reciproca, relazione umana.
E sempre martedì, con inizio alle 18,30 presso il Chiostro M9 in via Poerio, si è svolto l’incontro di BottegAttiva con le Istituzioni, con l’intervento dell’assessore allo Sviluppo economico del Comune Simone Venturini e il presidente della Camera di Commercio Massimo Zanon. Per gli ideatori del progetto hanno partecipato il direttore della CNA di Venezia Roberto Paladini, Giovanna Muzzi dell’Associazione EtiCity, Raffaella Canziani in rappresentanza degli artigiani del quartiere Piave e i docenti IUAV Francesca Gelli, Tommaso Pasquini, Raffaella Fagnoni e Gianfranco Vasselli.