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CNA e APEO firmano un accordo per trattamenti su soggetti oncologici

Oggi a Roma, nella sede nazionale di CNA, è stato sottoscritto un accordo di
partenariato tra CNA e APEO che hanno ufficializzato la loro collaborazione
per giungere al riconoscimento istituzionale e giuridico della figura
dell’Estetista Specialista in Estetica Oncologica.
L’attività di estetica negli ultimi anni sta registrando, infatti, una crescita
notevole di domanda di servizi estetici dedicati a soggetti in condizioni di
fragilità, generalmente sottoposti a trattamenti sanitari, tra cui le cure
oncologiche.
Perlita Vallasciani presidente nazionale CNA Estetiste, firmataria dell’accordo
insieme alla dottoressa Carolina Redaelli, presidente di APEO, pone
l’accento sul fatto che l’esecuzione di trattamenti estetici su questi soggetti
necessita di attenzioni e conoscenze specifiche, tali da garantire al cliente
una qualità del servizio che tenga conto della sua particolare condizione.
Proprio da qui, nasce la necessità di offrire supporto agli operatori estetici e
adeguate tutele ai cittadini attraverso la definizione di un quadro regolatorio
che preveda alti standard formativi e renda più agevole ed efficace il rapporto
di relazione con il mondo medico scientifico per una proficua integrazione tra
benessere estetico e cura.
“Siamo davvero entusiasti di questa importante collaborazione che
rappresenta un passo decisivo verso il riconoscimento istituzionale della
figura della specialista in Estetica Oncologica,” ha dichiarato la presidente di
APEO. “Questo accordo – ha sottolineato – permetterà di unire le nostre forze
per promuovere attività mirate, migliorare la formazione specialistica e
garantire supporto di alta qualità ai pazienti oncologici. Attraverso gli enti di
formazione del sistema CNA potremo infatti offrire percorsi di
specializzazione avanzati, valorizzando ulteriormente la nostra professionalità
e rispondendo in modo efficace alle esigenze di chi affronta il percorso
oncologico. La presenza della specialista in Estetica Oncologica certificata
sarà quindi sempre più capillare sul territorio italiano, permettendoci di
raggiungere un numero maggiore di strutture e pazienti. Ricordando il nostro
obiettivo comune che è quello del miglioramento della qualità di vita del
paziente in terapia oncologica”.
La firma di questo accordo rappresenta una tappa importante di un percorso
iniziato nel 2022 con l’approvazione della prassi di riferimento Uni (UNI/PdR
130:2022) che definisce i requisiti di conoscenze e abilità dello specialista in
Estetica Oncologica, il quale opera al servizio di persone sottoposte a terapie
oncologiche al fine di migliorarne la qualità della vita.
Lo specialista in Estetica Oncologica è, dunque, un professionista del settore
del benessere che opera secondo i requisiti e i limiti previsti dalla legge n. 1
del 1990 e che effettua esclusivamente i trattamenti estetici previsti dalla
normativa di settore.
Proprio allo scopo di offrire un percorso formativo che risponda pienamente ai
requisiti definiti nella prassi di riferimento Uni e sia in assoluta sintonia con le
norme di settore, l’accordo di partenariato, attraverso il coinvolgimento della
Fondazione Ecipa, consente alle strutture CNA presenti sul territorio di
erogare attraverso i propri enti di formazione percorsi di specializzazione Seo
(Specialista di Estetica Oncologica).
Giuseppe Vivace, direttore della Fondazione Ecipa, sottolinea che l’accordo
potrà rappresentare un importante riferimento per gli enti di formazione e per
l’accrescimento di conoscenze e competenze sempre più necessarie in un
settore come quello dell’estetica che sta vivendo dei progressi molto
importanti e che da sempre presenta una elevata propensione alla
formazione.
Il prossimo obiettivo, affermano Vallasciani e Redaelli, sarà quello di
proseguire, congiuntamente con Uni e con le altre organizzazioni presenti al
tavolo di lavoro, alla trasformazione della prassi di riferimento Uni in Norma
tecnica, nell’ottica di garantire, come fatto finora, un’efficace integrazione di
competenze, ruoli e responsabilità delle parti coinvolte, offrire agli operatori
del settore percorsi di formazione all’avanguardia e favorire la migliore tutela
possibile ai cittadini.
“Il gruppo dirigente della CNA – ha concluso Fabio Bezzi, direttore della
divisione sindacale e associativa di CNA Nazionale – ha accolto di buon
grado questo accordo perché mette insieme tante cose: competenza,
passione e cuore, mettendo al centro la persona. È il risultato significativo del
nostro agire quotidiano. Quando si fa un accordo di partenariato si mettono
insieme i valori dell’una e dell’altra parte, le competenze e gli strumenti che
una parte offre e l’altra parte valorizza per raggiungere insieme un obiettivo.
In questo caso la competenza di Apeo ha incontrato il sistema CNA.”