Webinar etichettatura ambientale degli imballaggi
30/03/2023 alle ore 11.00
L’evento ha l’obiettivo di illustrare i principali contenuti delle Linee Guida per il corretto adempimento dell’obbligo di etichettatura e di rispondere e chiarire eventuali dubbi o domande.
La registrazione è obbligatoria e sarà possibile, in fase di registrazione all’evento, indicare i quesiti ai quali si desidera ricevere risposta durante il webinar.
Una volta confermata la presenza, i partecipanti riceveranno in prossimità dell’evento all’indirizzo email indicato nel form, un link di accesso da utilizzare per partecipare all’incontro. Il webinar sarà fruibile ESCLUSIVAMENTE IN STREAMING ma ci sarà la possibilità di interagire attraverso la chat.
Al fine di ottimizzare la nostra partecipazione e consentire a CONAI di preparare in anticipo le risposte, vi chiediamo di sollecitare le imprese che aderiranno al webinar di indicare in fase di registrazione eventuali quesiti e/o argomenti per i quali hanno bisogno di chiarimento.
Di seguito trovate il link per la registrazione:
https://www.eventbrite.com/e/biglietti-etichettatura-ambientale-degli-imballaggi-588122840247
Vi informiamo che con l’entrata in vigore il 26/09/2020 del D.lgs 116/2020 per il produttore di imballaggi destinati al consumatore finale è diventato obbligatorio fornire le indicazioni per consentire di effettuare correttamente raccolta, riutilizzo, recupero e riciclaggio e per informare i consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi.
Il 28 febbraio 2022 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del D.l 228/2021 (“Milleproroghe”), il cui articolo 11 ha modificato il decreto-legge 31 dicembre 2020, n.183 (convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2021, n. 21), sospendendo fino al 31 dicembre 2022 l’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi. Inoltre, i prodotti privi dei requisiti ivi prescritti e già immessi in commercio o etichettati al 1° gennaio 2023 possono essere commercializzati fino ad esaurimento delle scorte.
Ai sensi del D.lgs 116/2020 tutti gli imballaggi (primari, secondari e terziari) immessi al consumo in Italia sono sottoposti all’obbligo di etichettatura ambientale.
Per poter identificare e classificare l’imballaggio i produttori devono riportare la natura dei materiali di imballaggio in base a quanto indicato nella Decisione 97/129/CE (che ha istituito un sistema di identificazione degli imballaggi con codici alfanumerici), eventualmente integrato da quanto riportato nelle norme UNI, in particolare UNI EN ISO 1043-1:2002, CEN/CR 14311:2002, UNI EN ISO 11469.
Le informazioni minime da riportare sugli imballaggi sono:
– Tipologia di imballaggio (es. bottiglia, vaschetta, flacone, etichetta, involucro, etc.)
– Identificazione del materiale (codice alfanumerico da Decisione 97/129/CE integrabile con norme UNI EN ISO 1043-1:2002 oppure CEN/CR 14311:2002)
– Famiglia del materiale:
– acciaio, alluminio, plastica, carta, legno, vetro, etc.
– indicazioni per la raccolta (differenziata o indifferenziata), accompagnata da “Verifica le disposizioni del tuo Comune”.
Oltre a queste informazioni minime è possibile associare (e non combinare tra loro a piacere!) altre informazioni ambientali, per esempio un simbolo grafico per la raccolta differenziata di qualità, riciclabilità, marchi ambientali, compostabilità. In questo caso devono essere seguiti i riferimenti stabiliti da apposite norme tecniche elaborate dagli Enti di Normazione internazionali (ISO), europei (CEN) o nazionali (UNI per l’Italia, DIN per la Germania, AFNOR per la Francia, ecc.).